ROMA – Roma, la Città Eterna, con la sua storia millenaria e il suo fascino senza tempo, si trova a fare i conti con una realtà sportiva piuttosto desolante: numerosi impianti comunali privati sono abbandonati o mai costruiti. In un periodo in cui l’attenzione globale è rivolta verso le Olimpiadi di Parigi 2024, l’imprenditore Gianluca Pietrucci ha sollevato il problema in un’intervista rilasciata agli Uffici Stampa Nazionali, puntando i riflettori su diverse aree della capitale italiana.
La situazione degli impianti sportivi
La condizione degli impianti sportivi a Roma è una questione che da anni preoccupa cittadini e sportivi. Numerose strutture, progettate con l’intento di promuovere l’attività fisica e sportiva tra i giovani e non solo, sono oggi in stato di abbandono. Alcune di queste non sono mai state completate, lasciando spazi vuoti e inutilizzati che potrebbero invece rappresentare punti di aggregazione e crescita per la comunità.
Gli impianti sportivi comunali privati, che avrebbero dovuto beneficiare dell’iniziativa imprenditoriale e del supporto delle amministrazioni locali, rappresentano oggi una testimonianza delle difficoltà burocratiche e della mancanza di una chiara visione strategica per lo sviluppo dello sport nella capitale.
Le aree critiche
Nell’intervista, Pietrucci ha evidenziato diverse aree di Roma particolarmente colpite da questo fenomeno. Tra queste, spiccano quartieri come Tor Bella Monaca, Ostia e Corviale, dove il degrado degli impianti sportivi è diventato simbolo di una più ampia marginalizzazione sociale.
A Tor Bella Monaca, per esempio, numerosi campi sportivi e palestre sono stati chiusi o lasciati in uno stato di semi-abbandono, rendendo difficile per i residenti, soprattutto giovani, avere accesso a strutture adeguate per praticare sport. Ostia, con il suo lungomare che potrebbe essere un centro nevralgico per gli sport acquatici, vede invece numerosi impianti lasciati a metà o in condizioni fatiscenti.
L’importanza dello sport
La mancanza di impianti sportivi funzionanti non è solo un problema infrastrutturale, ma ha ripercussioni sociali significative. Lo sport rappresenta un potente strumento di inclusione sociale, educazione e prevenzione del disagio giovanile. La possibilità di praticare attività sportive in ambienti sicuri e adeguati può contribuire in modo determinante alla crescita e al benessere dei cittadini.
Le proposte di Gianluca Pietrucci
Gianluca Pietrucci, imprenditore con una lunga esperienza nel settore sportivo, ha avanzato diverse proposte per affrontare questa emergenza. Tra le sue idee, la creazione di un fondo speciale per il recupero degli impianti sportivi abbandonati, l’agevolazione delle procedure burocratiche per la costruzione di nuove strutture e l’incentivazione di partnership pubblico-private.
Pietrucci ha inoltre sottolineato l’importanza di coinvolgere le comunità locali nella gestione degli impianti, creando reti di volontari e associazioni sportive che possano prendersi cura delle strutture e promuovere l’attività sportiva sul territorio.
Olimpiadi di Parigi 2024: un’occasione mancata?
Con l’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, l’attenzione mondiale è nuovamente rivolta allo sport e ai suoi valori. Questo evento internazionale avrebbe potuto rappresentare un’opportunità per Roma di rilanciare il proprio impegno verso lo sport e di rimediare alle carenze infrastrutturali. Tuttavia, la situazione attuale sembra indicare che la capitale non sia riuscita a cogliere questa occasione.
Il problema degli impianti sportivi abbandonati o mai costruiti a Roma è una questione complessa che richiede interventi decisi e coordinati tra amministrazioni pubbliche, imprenditori e comunità locali. Le parole di Gianluca Pietrucci rappresentano un monito e un invito all’azione, affinché Roma possa finalmente valorizzare il proprio potenziale sportivo e offrire ai suoi cittadini spazi adeguati dove poter crescere e migliorare attraverso lo sport
. Le uniche Olimpiadi a Roma sono quelle del 1960 e la candidatura per quelle del 2024 sono state boicottate dal Movimento 5 Stelle per paura della corruzione e dello sperpero di denaro. Questo non è compito della politica,ma lo è della magistratura e delle forze dell’ordine….e quindi rimaniamo fermi ?
Ed ecco una panoramica cronologica evidenziata da Pietrucci:
Città dello Sport : Tor Vergata in foto (400 milioni, mai ultimata )
Centri sportivi ( calcio, tennis, piscina ) : Madonnetta di Acilia , via Sannio, Laurentino , Settecamini, Mostacciano, Policlinico, Villaggio Falcone, Gualandi Lungotevere , Infernetto ( Guardia di Finanza ) , Cervini ( privato ), polisportiva Joyce ,
Atletica: Azzurri d’ Italia Ostia ( Chiesa ) , Tor Tre Teste , Romanina ( progettata e mai costruita )
Calcio : Morandi Ostia ( Chiesa ), Casal Bertone ( mai aperto ) , Testaccio ( As Roma , scudetto 1942) , Autocara Prenestina, Tor Tre Teste, Vigne Nuove, Villa Gordiani, Gerini ( chiesa ), Santa Maria delle Mole ,Primavalle, Fidene, Valle Aurelia , Torriani ( chiesa ), Detroit Tufello , Faro Colli Portuensi, Parco Aquedotti, via Cislago
Piscina : viale Adriatico ( Regione Lazio ), Valco San Paolo ( mai aperto ) , Arca Monti Tiburtini ( Privato ) , Quarticciolo, Pala Tiziano , Torre Spaccata , Delle Rose ( ente Eur ), Tor Marancia ( mai ultimato ) , scuola Tacito – Guareschi
Basket : San Giorgio
Rugby : Spinaceto ( 30 milioni , mai ultimata) ,
Ippodromo : Tor di Valle
Cinodromo : Marconi
Go Kart : Pista d’ Oro ( privato )
Palazzo Sport : Cesano ( mai aperto ) , Labaro ( mai costruito )
Stadio : Flaminio ( Olimpiadi 1960 )
Palestre : Pala Tiziano , Casal Bruciato , via Magni, via Volsci , Action Ostia
Bocciofila: Grotta Perfetta, Tintoretto, Villa Gordiani
Palaghiaccio : Santa Maria delle Mole ( privato )
Parco Acquatico : Acqua Piper ( privato )
Palaghiaccio : Ice Village
Impianto Sci : si sarebbe potuto realizzare alle spalle del lungomare di Ostia ( c’era un progetto privato…epoca giunta Alemanno ma mai realizzato)
Ciclismo: non disponiamo di impianti!