Abbandono degli animali, Pietrucci: “reato penale, morale e di coscienza”

ROMA 25 LUG 2023 – L’articolo 727 del codice penale parla chiaro: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.”  Quindi, oltre ad un fatto etico e morale, l’abbandono degli animali è reato. Ed in questi periodi moltissimi sono i casi di ritrovamenti di cani, gatti ed altre tipologie di animali che vengono prima sfruttati per tutto l’anno come oggetti di compagnia, e poi nel momento delle vacanze, perchè darebbero fastidio, si lasciano a bordi di strade, autostrade e recentemente proliferano invece gli abbandoni nel bosco.

Questo perchè molti temono di essere visti e quindi preferiscono recarsi a compiere gli insani gesti in luoghi appartati ed isolati come boschi e stradine collinari.

Gesti deprecabili, che vanno denunciati, puniti. Ogni stagione si assiste a questo triste fenomeno, che non trova alcuna giustificazione. La lotta all’abbandono è sicuramente aumentata anche a livello mediatico, ma non basta. Alcuni degli abbandonati hanno la fortuna di essere trovati ed adottati, altri sono invece destinati a morire, poichè lo stato confusionale del cane ad esempio dopo un abbandono lo rende errabondo e per la maggior parte dei casi finisce sotto qualche auto.

Ci si chiede, dove sia la coscienza di chi si appresta ad aprire lo sportello lasciando in balia di se stesso un compagno di vita, magari con il quale si è giocato in salotto e si sono convidivisi molti aspetti di vita. E’ egoismo, insensibilità, e chi più ne ha ne metta. Dobbiamo pertanto sensibilizzare al massimo.

 

Adottiamo anche con i nostri animali domestici le corrette precauzioni per evitare le conseguenze dannose delle alte temperature, secondo il vademecum diffuso dall’ Ente Nazionale Protezione Animali, Enpa.

Innanzitutto, non lasciamo mai il nostro animale in macchina: la temperatura all’interno dell’abitacolo, infatti, sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e può arrivare a 70 gradi.

Ovviamente, come buona regola per tutti, evitiamo di fare uscire il cane nelle ore più calde della giornata, indicativamente fra le 11,00 e le 16,00, per non farli incorrere nei colpi di calore. Fare anche molta attenzione all’asfalto bollente: i nostri cani potrebbero scottarsi le zampette: se è troppo rovente per i nostri piedi lo sarà anche per i sensibili polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe. Attenzione quindi alle passeggiate in città. Tra le mete preferiamo i parchi ombreggiati: gli alberi e i pergolati permettono a te e al tuo cane di godervi il fresco mentre camminate; decisamente meglio rispetto alle strade asfaltate!

Se il cane mostra segni di un colpo di calore – pelle che scotta, andatura barcollante, respiro affannoso – la prima cosa da fare è spostarlo dal sole e abbassare la sua temperatura corporea bagnandolo con acqua con un panno o con le mani, senza immergerlo, su tutto il corpo e specialmente sul collo, sotto la testa e sull’addome. L’intervento più saggio dopo queste azioni è in ogni caso portare l’animale il prima possibile in un centro veterinario attrezzato.

 

Attenzione anche alle scottature solari. È possibile proteggere i nostri animali domestici applicando una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire.

 

Un angolo fresco è importante per proteggere il nostro animale dal caldo: dovrà essere sempre accessibile e areato. Per esempio, nel caso in cui il cane o il gatto siano abituati a stare all’aperto, assicuratevi che abbiano a loro disposizione un luogo in cui riposarsi all’ombra.

 

Soprattutto durante i mesi estivi, è di primaria importanza che la ciotola dei nostri animali sia sempre piena di acqua fresca e a loro disposizione.

 

Roma Capitale è intervenuta, dettando regole specifiche riguardo gli animali ricoverati presso i canili rifugio comunali, che nel periodo estivo caratterizzato dalle alte temperature potranno accedere alle aree di sgambamento ed alle passeggiate evitando le ore più calde.

 

Anche per i cavalli delle “botticelle” sono state approntate precauzioni ulteriori, con l’Ordinanza del Sindaco n. 75 del 28 giugno 2023 è stato disposto il divieto di circolazione dei veicoli a trazione animale dalle ore 11,00 alle ore 18,00 nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3.

 

Queste le indicazioni del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, Direzione Agricoltura e Benessere degli Animali

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