Incuria nei cimiteri di Roma, l’allarme di Gianluca Pietrucci: “lesa la pietà dei defunti”

Roma –  Incuria dilagante nei cimiteri romani,  è uno dei groppi in gola che gravano sull’imprenditore Gianluca Pietrucci. Come è solito fare, periodicamente fa visita ai suoi cari e rende omaggio ai defunti che riposano al Verano, cosi come a Prima Porta. La situazione in molte zone è paradossale il degrado ambientale regna sovrano. “Ci troviamo di fronte ad uno sgomento interiore – spiega ad Uffici Stampa Nazionali Gianluca Pietrucci – vedere erbe alte, degrado generale, incuria, assenza di manutenzione ordinaria ferisce il cuore. Già di per sè quando si entra in cimitero si avverte tristezza, si pensa di doversi recare in un luogo sacro a rendere omaggio alle spoglie mortali dei nostri cari, che avrebbero diritto di riposare nel decoro urbano. Non è affatto così  – prosegue Pietrucci – siamo di fronte ad una lesione della pietà dei defunti, reato punito anche dalla legge. I bagni sono inaccessibili, ma al Verano anche il patrimonio culturale è abbandonato a sè stesso ad esempio con opere monumentali di interesse storico abbandonate al pubblico ludibrio. Non a caso il cimitero si chiama monumentale proprio per quella sua caratterizzazione. Ma il nome è una cosa la realtà è un’altra.

Rendere onore ai morti è onorare la vita – conclude Pietrucci – abbiamo il dovere di intervenire ed è ciò che faremo”.

Detenuti con pene lievi e cittadini reddito di inclusione dovrebbero essere utilizzati per la pulizia dei cimiteri.

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